TERAMO – In attesa di conoscere l’esito delle analisi sull’aria da parte dell’Arta (i risultati dovrebbero essere noti in giornata) non ci sono soltanto i residenti delle aree vicine all’incendio dello stabilimento della Richetti ad essere in apprensione per la salubrità dell’aria. Ci sono anche (e soprattutto) coloro che lavorano nelle aziende che sono nel raggio di ricaduta dei fumi del rogo, quelle a più stretto contatto con la Richetti. Aziende che per il momento non hanno sospeso l’attività, attendendo le risultanze dei rilievi tecnici e biochimici. Da molte parti arriva l’appello a prendere in considerazione l’eventualità di sospendere il lavoro in attesa di rassicurazioni. Se l’aria non fosse salubre quali danni avrebbero subito finora? si chiedono i tanti lavoratori.
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